Come tutti processi di creazione anche il nostro inizia con la scelta dei materiali. Per la pelle ci riforniamo dalle migliori concerie toscane, con le quali abbiamo degli ottimi rapporti di partnership. Per la scelta delle aziende partecipiamo a fiere internazionali incentrate sul mondo calzaturiero e sul pellame (es. LINEAPELLE a Milano, MICAM a Bologna). Abbiamo il privilegio di scegliere i migliori pellami, i diversi tipi di concia, di personalizzare gli ordini in base alle nostre esigenze, in modo tale che il risultato finale sia il più fedele possibile alla tradizione.
In Toscana, come in Campania, ci riforniamo di tinture, grassi e trattamenti per ristrutturare la pelle. Per quanto riguarda suole, spago e attrezzature, nessuno offre una migliore selezione e varietà delle aziende marchigiane, con la quali collaboriamo anche per sviluppare le forme e i cartamodelli.
Da qui in poi tutti procedimenti che portano una tomaia a diventare una scarpa, vengono eseguiti da noi, nel nostro laboratorio artigianale a Nurallao. Usufruiamo di macchinari professionali, quali la trancia e la vulcanizzatrice, per meccanizzare e velocizzare il processo. Questo non implica assolutamente rinunciare alla tradizione. Infatti molte delle nostre calzature sono cucite a mano, seguendo un metodo vecchio di centinaia di anni: impastiamo ancora la pece a mano, che ci servirà poi per rafforzare lo spago, anch’esso intrecciato con su fusu. Applichiamo la cera e buchiamo con sa sulla la suola, quindi cuciamo la scarpa, attraverso un metodo che prevede l’annodamento dello spago tra tomaia e gomma. Per questo le nostre creazione richiedono tempo, pazienza e dedizione, ma garantiscono durevolezza e qualità.
Tutto ciò che riguarda invece la creazione dei capi di abbigliamento è rimandato alle sartorie artigianali alle quali ci affidiamo. Qui vengono scelti i migliori tessuti: il più famoso di tutti è il velluto Visconti di Modrone, un velluto pregiato e resistente, utilizzato tradizionalmente per il confezionamento di abiti sardi.
L’orbace, composto da lana di pecora sarda filata e intrecciata ancora col telaio, così come il tessuto bertula, che ha un procedimento molto simile a quello usato per la creazione dei tappeti tradizionali. Tutti materiali pregiati che ricalcano la nostra cultura. Nelle sartorie i tessuti vengono tagliati a mano e cuciti a macchina dalle sarte, grazie a un’esperienza decennale nel settore: le loro creazioni sono apprezzate in tutta la Sardegna. Nel nostro punto vendita ci occupiamo di prendere le misure da fornire in sartoria o nel nostro laboratorio, questo perché nella nostra azienda tutto ciò che vendiamo può essere fatto su misura: dalle scarpe ai pantaloni. Nel sito troverete infatti la sezione “su misura“, al suo interno troverete dei video tutorial che vi mostreranno come prendere le misure da soli.